domenica 3 febbraio 2008

Le Foibe: il giorno del ricordo

Nel 1945, mentre tutta l'Italia festeggiava la liberazione, a Trieste e nel resto dell'Istria e della Dalmazia, la fine della II^ guerra mondiale è coincisa con l'inizio di un incubo. Oltre diecimila persone infatti sono state torturate, deportate e uccise dai partigiani comunisti jugoslavi guidati dal Maresciallo Tito. La loro unica colpa era di essere italiani o anticomunisti. La maggior parte vennero gettate, (molte ancora vive) dentro le voragini rocciose naturali sparse sull'altipiano del Carso, le "foibe". Tristemente famosa è la Foiba di Basovizza, un pozzo minerario divenuto, nel maggio del 1945, un luogo di esecuzioni sommarie dove furono gettate duemila persone. Per sessant'anni questa tragedia è rimasta nell'oblio e ancora oggi i giovani ignorano questa dolorosa pagina di storia italiana, che ha visto migliaia di vittime innocenti, a guerra ormai finita. Per non dimenticare, il 10 febbraio è divenuto il "giorno del ricordo" e la Foiba di Basovizza, monumento nazionale.

Per saperne di più: sito ufficiale delle foibe